L’identificazione PMI del materiale viene utilizzata per analizzare e identificare i metalli o la loro composizione di leghe per il controllo della qualità e del processo.
Anche piccoli cambiamenti nella concentrazione di un materiale possono portare a cambiamenti significativi nelle proprietà meccaniche o elettriche.
In ARTEN, le nostre materie prime vengono sottoposte ad un doppio controllo eseguito al 100%, sia all’ingresso che durante le fasi del processo produttivo. L’analisi viene fatta tramite spettrometro portatile a fluorescenza di raggi X.
La tecnica XRF portatile richiede assenza di contaminanti in superficie quali oli di protezione o strati di ossidazione, ed è operativa sia per superficie grezza che di forma irregolare.
Grazie a quest’analisi, si determina la composizione chimica del materiale oggetto di prova, punto di partenza per una corretta classificazione del materiale stesso.
Questa verifica permette di annullare la possibilità di errore dell’operatore e di avere un eventuale scambio dei materiali a magazzino o durante le fasi della lavorazione. Esiste una differenza importante dal punto di vista chimico tra AISI 304L e AISI 316L che ad occhio nudo non è osservabile ma, a livello pratico, di processo e per la resistenza chimica, è fondamentale.
I controlli e le procedure attuate da ARTEN, grazie all’utilizzo di spettrometri in produzione, ci permettono di fornire al cliente un certificato che accompagna la merce, verificato dall’arrivo della materia prima fino alla consegna del manufatto finale.